La casa in fondo al lago (The Deep House) è un film del 2021 diretto dalla coppia di registi Alexandre Bustillo e Julien Maury; il loro primo film fu À l'intérieur, un film horror controverso che tratta di una donna incinta perseguitata da una pazza che ne vuole rubare il figlio. Entrambi i registi hanno co-diretto mentre a Bustillo si deve la sceneggiatura. Il film è stato citato come un esempio della nuova ondata di film horror francesi ed è stato un successo per pubblico e critica, donando ai due l'attenzione internazionale.
Nonostante lo spunto non fosse molto originale (trama simile si era vista anche nel cult UN FIOCCO NERO PER DEBORAH di M. Andrei) il film risultava ben fatto, supportato da una ottima recitazione e ben sviluppato.
I due iniziano a perdere colpi col crescere del successo, e forse non si deve dare la colpa alle produzioni (notoriamente sempre colpevoli delle "falle" nei film, grazie alle loro imposizioni e alla poca liberta' lasciata ai registi), in quanto il duo sembra essere molto determinato nel fare di testa sua, al punto da rinunciare ai remake di HALLOWEEN ed HELLRAISER.
Accetteranno di girare LEATHERFACE, e forse era meglio che avessero lasciato stare anche quella materia. Ma non e' questa la sede per parlare di quello scempio.
Qui parleremo dello scempio che han fatto di quella che in partenza e sulla carta era una OTTIMA idea...
Intanto diciamo che i protagonisti son davvero ben delineati, ben diretti e sorprendentemente ben interpretati dalla modella e Playmate Camille Rowe e da James Jagger, anche lui modello e attore con poca esperienza.
TRAMA:
Ben e Tina, giovane coppia, si dilettano nel realizzare filmati particolari da postare su internet nella speranza di ottenere sufficienti visualizzazioni da arrivare alla fine a guadagnarci. L'oggetto dei loro filmati sono luoghi misteriosi, maledetti o giù di lì. La loro ricerca li porta a un lago in Francia che dovrebbe essere misterioso, ma è invece un normale luogo turistico pieno di villeggianti. Ben è deluso, mentre Tina vede di buon occhio l'opportunità di fare, per una volta, la semplice turista. Però Ben parla con un tipo del luogo, Pierre, che gli rivela l'esistenza di un ramo isolato del lago, in fondo al quale si trova una casa rimasta sepolta dall'acqua quando la vallata venne inondata di proposito e il lago venne creato, una trentina d'anni prima. Ben e Tina si fanno scortare da Pierre e poi si immergono, sino ad arrivare alla casa in fondo al lago. Dentro, trovano molto di più di quanto cercavano e un mondo misterioso, ignoto e spaventoso si apre ai loro occhi.
Il mix found footage/mokumentary mescolato alla narrazione tradizionale regge bene, ed'e' ben orchestrato... spostare il tema della casa stregata in una villa sommersa poteva offrire davvero l'occasione di creare qualcosa di unico, ma l'occasione e' stata davvero sprecata.
Oltre alla bella fotografia (e scenografia) prevale la noia e spesso un senso di ridicolo involontario... ok per qualche forza misteriosa nulla nella casa marcisce (le foto son intatte, il mobilio solido come una roccia) alcune cose come sedie bambole e candelabri fluttuano nelle correnti, mentre altre senza ragione son ben ancorate al suolo o assemblate in composizioni bizzarre (come le sedie disposte "a piramide" sul tavolo, in un forse volontario omaggio a POLTERGEIST) ma non cercheremo certo la logica in un film subacqueo dove a un certo punto torna anche la corrente elettrica e la sala cinema proietta lo spiegone finale con tanto di filmati casuali che riprendono - sempre casualmente - la spiegazione di cio' che accadde in passato.
Ovviamente anche filmati in celluloide sono conservati perfettamente dalle acque stregate del lago. Non cerchiamo la logica nei film di fantasmi... ma almeno la coerenza si.
E la coerenza in fase di scrittura, qui manca di brutto... sarebbe fin troppo facile dire che "lo script fa acqua da tutte le parti".
La scoperta dei corpi appesi non ci regala nessuna suggestione. Da meta' film in poi tutto inizia a girare a vuoto in una prevedibilissima caccia al topo (o topo che gira sulla ruota) per reiterare apparizioni di cadaveri e vie di fuga impossibili.
Fra l'altro - SPOILER - e' davvero ridicolo scoprire che il figlio dei due stregoni, scampato per miracolo al massacro che la gente del posto ha fatto nella sua famiglia, sia poi continuato a vivere indisturbato nello stesso villlaggio di coloro che volevano ammazzarlo fino a poche ore prima... lasciandolo perpetuare negli anni cio' che volevano impedirgli di fare ammazzandolo. Dai davvero ragazzi 'sta roba e' spazzatura.
Bello il finale crudele, ma non basta a risollevare la sequela di banalita' e stupidita' somministrate fino a poco prima.
Un film davvero dimenticabile e perdibile.
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