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HOUSE, la “CASA” secondo Steve Miner

Aggiornamento: 5 mar 2022

Un film bizzarro, imperfetto, ma che ha fruttato incassi per oltre 19 milioni di dollari – a fronte di un budget di 3… non ci sorprendiamo quindi se il titolo ha generato una serie di sequels (apocrifi o meno) ed in Italia una operazione di marketing speculativo sul titolo CASA (e relativo font) senza precedenti.

Secondo la Guida ai film 2009, la tensione e gli stilemi horror “non stanno in piedi”, ma a rendere divertente ed interessante il film sono il “punto di vista stravagante” e le diverse scene caratterizzate da un esplicito senso dell’umorismo. Va anche detto che il film ha il pregio di presentare una trama davvero insolita, dove gli orrori del presente sono anche strascichi di un trauma post guerra del Vietnam.

Il regista Steve Miner viene dai primi due cupissimi capitoli di VENERDI 13, quindi questo suo terzo film e’ ancora piu’ sorprendente in termini di coraggio e sperimentazione (anche considerando che il produttore e’ sempre Cunningam). La vena ironica che affascina il regista prendera’ il sopravvento nel film successivo SOUL MAN una commedia musicale al 100% priva di elementi fantastici ed orrorifici: costato 4,5 milioni di dollari, ne incassera’ oltre 35 per la gioia dei produttori.

Anche la musica resta a firma di Henry Manfredini (padre del celeberrimo CH CH… AH AH… che accompagna l’arrivo di Jason) che accompagna il film in modo canonico e quasi minimale.

Protagonista assoluto il non solo sexy William Katt che dopo CARRIE LO SGUARDO DI SATANA rivela ulteriori doti recitative e la capacita’ di rendere credibili personaggi sfaccettati come questo scrittore in crisi.

Da segnalare anche il cameo del bravissimo George Wendt nel ruolo dell’impiccione vicino di casa e gli effetti speciali (con alcune creature che saranno di forte ispirazione per LA CASA 2 di Raimi) della Backwood Films che stranamente realizzera’ solo anni dopo un altro film: THE BONEYARD.

TRAMA: Roger Cobb, uno scrittore reduce dal Vietnam, appena divorziato e con il suo unico figlio scomparso senza lasciare traccia, si stabilisce in casa di una sua vecchia zia, impiccatasi da poco; a discapito delle pressioni del suo editore, (che come i suoi fan vogliono un nuovo romanzo horror) inizia a scrivere un libro sulla base delle sue esperienze belliche, che pensa che nessuno lo leggerà mai.

Ma strani episodi iniziano ad accadere, orrendi incubi e allucinazioni tormentano l’ex soldato e una notte, mentre indaga su un rumore proveniente dalla camera da letto della zia defunta, Cobb viene attaccato da una bestia orribile che sbuca da un ripostiglio.

Chi è sepolto in quella casa? ha avuto tre seguiti (alcuni dei quali distribuiti in Italia, per motivi pubblicitari, come seguiti della saga, EVIL DEAD di Raimi), con i primi due del tutto svincolati dalla storia originale

La casa di Helen (House II: The Second Story) e’ del 1987 ed’è un sequel che riprende il tema della casa stregata in chiave ancora più umoristica ma con nuovi personaggi e una nuova storia.

La casa 7 (The Horror Show) è stato distribuito, in alcuni paesi, con il titolo House III e spacciato come terzo seguito di Chi è sepolto in quella casa? ma in realtà non vi ha nessuna connessione.

House IV – Presenze impalpabili (House IV) conosciuto anche come Chi ha ucciso Roger è l’unico sequel a riprendere la storia originale del primo capitolo ripresentando il personaggio di Roger Cobb. Questa pellicola è stata distribuita negli Stati Uniti con il titolo House IV, ma in realtà e’ l’unico vero seguito della saga.

Nel Regno Unito il 27 marzo 2017 è stato distribuito dalla Arrow Video un cofanetto Blu-ray, in edizione limitata, contenente tutti e quattro i film di questa serie cinematografica intitolato “House: The Complete Collection”, edizione doppiata poi dall’uscita italiana del cofanetto Quadrifoglio/Digitmovies che comprende tutti 4 i capitoli e contenuti Cartacei.

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